26 giugno manifestazioni nazionali CGIL CISL e UIL a Torino, Firenze e Bari

26 giugno manifestazioni nazionali CGIL CISL e UIL a Torino, Firenze e Bari

Cgil, Cisl e Uil proseguono con il percorso di mobilitazione iniziato circa un mese fa e organizzano per sabato 26 giugno, tre manifestazioni nazionali nelle città di TorinoFirenze e Bari .

Concentramento a Firenze in piazza S. Croce ore 9:30; inizio degli interventi dei delegati ore 10.00 (2 per organizzazione); ore 11.00 collegamento su maxischermo con i tre Segretari Generali: ore 11:00 Bombardieri UIL da Torino; ore 11.30 Sbarra CISL da Firenze; ore 12.00 Landini CGIL da Bari.
Termine manifestazione ore 12.30

Volantone Ripartiamo

“Il nostro Paese sta vivendo una delicata fase di transizione – fanno sapere in una nota Cgil, Cisl e Uil -. La crisi pandemica ha arrestato in parte la sua corsa, grazie anche alla campagna vaccinale in atto, ma a preoccuparci al pari dell’espansione del virus è la ripresa economica che deve essere il faro per la massima coesione sociale, in grado di creare lavoro stabile e sicuro, a partire dai giovani, dalle donne e dal Mezzogiorno. Nel Decreto Sostegni – spiegano – non vi è contezza e condizione per affermare che ci siano i presupposti necessari a tutto ciò, non dimenticando che tale Decreto prevede la fine del blocco generalizzato dei licenziamenti dal 1° luglio 2021 e l’assenza di adeguate politiche industriali capaci di valorizzare a pieno gli investimenti e i contenuti del PNRR”.

“Durante questi lunghi mesi di pandemia – sottolineano le tre confederazioni – abbiamo sempre avanzato proposte e chiesto con tenacia la tutela dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, delle pensionate e dei pensionati. Tali azioni hanno trovato forte condivisione anche nella Conferenza Episcopale Italiana”.

“La mobilitazione avviata nelle scorse settimane, sulla grave emergenza della sicurezza nei luoghi di lavoro, proseguita con il presidio del 28 maggio davanti alla sede del Parlamento, ha prodotto risultati parziali. Per queste ragioni – avvertono Cgil, Cisl e Uil -, la nostra azione deve proseguire in modo articolato, su base categoriale e territoriale, con assemblee nei luoghi di lavoro, attivi unitari, incontri con i gruppi parlamentari, i partiti e con il coinvolgimento di tutte le aree sociali sensibili alle nostre istanze”.

Per le tre confederazioni “l’obiettivo primario è conquistare la proroga della moratoria sui licenziamenti almeno fino al 31 ottobre, una riforma degli ammortizzatori sociali e nuove politiche attive per il lavoro. È necessario ribadire con fermezza i contenuti della piattaforma unitaria su: lavoro, occupazione, coesione, sviluppo, fisco, pensioni, non autosufficienza, rinnovo dei contratti pubblici e privati, riforma pubblica amministrazione e scuola, della cultura e del turismo. È fondamentale, inoltre, che ci sia da parte delle istituzioni la volontà di attuare un piano serio ed efficace che sia in grado di utilizzare le risorse del PNRR al fine di creare una stabile connessione tra investimenti e occupazione, coinvolgendo in maniera significativa con una governance partecipata e preventiva le Parti Sociali” concludono Cgil, Cisl e Uil.

Gli slogan per la manifestazione del  Sindacato Pensionati

UNA LEGGE PER GLI ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI

CHI PENSA AGLI ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI?

NON AUTOSUFFICIENZA UN PROBLEMA DI TUTTI

SANITÀ PUBBLICA PER TUTTI

LAVORO AI GIOVANI E ALLE DONNE

UN LAVORO PER I GIOVANI SICURO

LAVORO!

14ESIMA E RIVALUTAZIONE DELLE PENSIONI

RSA, BISOGNA CAMBIARE!

RSA, DOPO LA STRAGE BISOGNA CAMBIARE!

VOGLIAMO VIVERE!

PER UNA VITA DIGNITOSA E IN BUONA SALUTE

MENO TASSE SULLE PENSIONI

LAVORO PER I NOSTRI FIGLI E NIPOTI

SÌ ALL’INNOVAZIONE NO ALL’ESCLUSIONE DIGITALE

PENSIONI PIÙ EQUE PER TUTTI, OGGI E DOMANI

GIOVANI E ANZIANI UNITI PER UNA SOCIETÀ MIGLIORE

PNRR: UNA OCCASIONE DA NON PERDERE