Bonus Vacanze

Bonus Vacanze

Fra i provvedimenti presi dal Governo a sostegno delle famiglie con reddito medio-basso il così dello Bonus Vacanza: chi ne ha diritto?

Chi ha un reddito ISEE familiare inferiore a 40.000,00 Euro (la dichiaraziano ISEE è possibile farla al CAF CGIL); La cifra massima erogabile è di 150 Euro per una sola persona, 300 Euro per due persone, 500 Euro per tre o più persone; E’ erogabile solo una volta per famiglia e va speso in unica soluzione; la cifra deve essere documentata con fattura o ricevuta fiscale contenente il Codice Fiscale del richiedente; l’importo deve essere pagato direttamente alla struttura o Agenzia turistica (no prenotazioni on-line o intermediari diversi dall’agenzia); e’ necessario essere in possesso del codice SPID ottenibile tramite carta d’identità elettronica o Tessra sanitaria abilitata e scaricare l’app IO.

E’ utilizzabile dal 1 Luglio al 30 Dicembre 2020

Per ulteriori approfondimenti: Schede bonus vacanze

Ecco che deve fare dal primo luglio la struttura turistico ricettiva e il cittadino per usufruirne.

Cosa deve fare la struttura. Il codice tributo per il bonus vacanze 2020 è il 6915, si legge su notizie.it, e consentirà a tutte le strutture ricettive aderenti il recupero dello sconto fiscale effettuato nei confronti dei turisti fino a un ammontare del 20%, che potrà essere scaricato come detrazione d’imposta nella dichiarazione dei redditi dell’anno successivo. Il restante 80% è lo sconto immediato del bonus vacanze per il turista, che deve rivolgersi alla struttura senza intermediazione alcuna di agenzie di prenotazione online (le uniche ammesse sono agenzie di viaggio e tour operator) e con il quale si potrà risparmiare fino 150 euro per nuclei formati da un solo componente, 300 euro per le coppie e 500 euro per famiglie di minimo tre persone.
Per utilizzare il codice tributo da parte delle strutture aderenti bonus vacanze è necessario compilare il modello F24, riportare il codice tributo nella sezione ‘Erario’ dell’Agenzia delle Entrate e popolare il campo ‘importi a credito compensati’ (per la compensazione del credito d’imposta) o ‘importi a debito versati’ (nel caso di riversare l’agevolazione). Resta sempre obbligatorio emettere fattura o documento commerciale. Al momento del pagamento, per attivare il bonus vacanze la struttura aderente dovrà verificare la validità dello stesso nell’area riservata dell’Agenzia delle Entrate, e attendere il giorno lavorativo successivo per recuperare l’importo anticipato sotto forma di credito d’imposta, dopo averlo richiesto con modello F24.
Cosa deve fare il turista. Il cittadino che vuole accedere al bonus vacanze non deve far altro che confermare la propria identità digitale attraverso il sistema Spid o la Cie, la carta elettronica digitale che molti Italiani già posseggono. Al momento della registrazione tramite uno dei due canali, verrà richiesto di inserire il proprio Isee, che non deve superare i 40mila euro annui. In seguito sarà sufficiente scaricare la app Io Italia per il bonus vacanze 2020 con cui richiedere e monitorare il bonus vacanze, e se la richiesta avrà esito positivo, sul proprio smartphone arriverà la conferma dell’importo massimo e la doppia opzione tra sconto immediato e detrazione. L’App Io Italia genererà infine il codice univoco e il Qr da comunicare in struttura all’atto del pagamento.