La nostra storia

La Federazione italiana pensionati (FIP) nasce a Firenze l’8 settembre 1946 come associazione di tutela dei diritti previdenziali dei lavoratori, su iniziativa delle Sezioni pensionati di 42 Camere del Lavoro della Cgil e di altre associazioni di pensionati. Durante il primo Congresso unitario della Cgil del 1947, nella sua relazione introduttiva, l’allora Segretario generale Giuseppe Di Vittorio getta le basi per la costituzione di un sindacato in grado di rappresentare i pensionati provenienti da tutte le categorie del lavoro. Un anno dopo, dal 25 al 29 gennaio 1948, si svolge il primo Congresso della FIP, il primo sindacato unitario dei pensionati italiani.

Nel 1977, al decimo congresso della categoria svoltosi a Montecatini Terme, la FIP cambia definitivamente la sua denominazione in Sindacato Pensionati Italiani (SPI).

Al congresso di Pesaro del 1991 avviene la svolta organizzativa più importante dello Spi: la “lega” diventa la struttura territoriale di base, centro vitale della politica del sindacato, basata su uno strettissimo rapporto col territorio.

Con i suoi tre milioni di iscritti, lo Spi-Cgil è la più grande organizzazione sociale d’Europa. In Italia, si articola in venti strutture regionali, due di province autonome, 109 strutture territoriali e più di 1500 leghe.

La sede centrale è a Roma, e ha compiti di direzione politica e organizzativa. All’estero  lo Spi-Cgil è presente in diciannove paesi, in rappresentanza degli anziani con pensione italiana. Lo Spi-Cgil è affiliato alla Ferpa, la Federazione europea pensionati e anziani.