Coronavirus non ferma le truffe!

Coronavirus non ferma le truffe!

ATTENZIONE! nuove segnalazioni

Abbiamo ricevuto segnalazione di una telefonata da una donna che diceva di essere della protezione civile regione Toscana (sezione provincia di Firenze) dove ci chiedeva se ci fossero casi in famiglia di tosse, febbre e raffreddore e che sarebbero passati domani a fare il tampone perché ora la regione Toscana lo fa a tappeto a tutti.

Abbiamo chiamato immediatamente il 112 e ci hanno risposto che si tratta di una truffa, fate attenzione perché magari si rivolgono alle persone anziane e con la scusa di fare il tampone ti entrano in casa

Anche negli scorsi giorni falsi operatori sanitari, spacciandosi per incaricati del servizio sanitario regionale, hanno tentato di entrare in casa di anziani sostenendo di dovere effettuare test tamponi per la prevenzione del Coronavirus. Nessun Dipendente ASL o della Croce Rossa può effettuare d’iniziativa visite domiciliari con tamponi per coronavicus. Si tratta di truffatori con tanto di tesserino di riconoscimento falso che fingono di essere stati mandati per prestare assistenza sanitaria. Anche i tamponi, come i tesserini sono fasulli: uno strumento per entrare in casa di cittadini spaventati e rubare contanti, gioielli e oggetti di valore.

Si ricorda di non aprire mai la porta di casa a sconosciuti, anche se dichiarano di essere dipendenti di aziende di pubblica utilitào di altri enti e anche se in uniforme e muniti di tesserini. Nessun ufficio o ente pubblico invia dipendenti a domicilio, se non richiesto dall’utente e concordato preventivamente. Nessun dipendente di tali enti può riscuotere o rimborsare al domicilio dei clienti importi per qualsiasi motivo.

In ogni caso sospetto chiamare il 113 e dire loro che aprirete la porta di casa solo dopo l’accertamento al 113, se si tratta di malintenzionati si allontaneranno immediatamente.

Passa da una sede SPI CGIL per ritirare il manuale “Non ci casco” oppure on line: https://www.libereta.it/prodotto/non-ci-casco/