Dal 2014 l’IMU si applica su fabbricati, aree fabbricabili e terreni agricoli, comprese le abitazioni principali classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 ed A/9 e le loro pertinenze.
L’imposta è dovuta dal titolare del diritto di piena proprietà, usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi e superficie. La nuda proprietà non produce alcun obbligo ai fini IMU.
• abitazione principale del contribuente classificata in categoria catastale A/2, A/3, A/4, A/5, A/6 o A/7 e relative pertinenze (una sola per ciascuna categoria catastale C/2, C/6 e C/7);
• fabbricati rurali strumentali;
• fabbricati costruiti e destinati dalla imprese costruttrici alla vendita fintanto che permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati
La Giunta Comunale ha confermato per l’anno 2019, le aliquote e le detrazioni dell’anno precedente, con delibera n. 14 del 31/03/2019.
Pertanto i contribuenti con situazione patrimoniale e familiare invariata dal 1/1/2018, pagheranno nel 2019 la stessa cifra dell’anno precedente.
La Legge Finanziaria per l’anno 2016 modifica le regole riguardanti l’applicazione dell’IMU/TASI nel caso di abitazioni concesse in uso gratuito a figli o genitori: non esiste più la possibilità di assimilazione all’abitazione principale, ma è prevista una riduzione del 50% su IMU e TASI alle seguenti condizioni :
Il pagamento dell’acconto IMU può essere effettuato mediante il modello F24, utilizzabile presso tutte le banche, gli uffici postali o il Concessionario della riscossione, seguendo le avvertenze indicate nel modello stesso o tramite apposito bollettino postale. Il bollettino, disponibile presso tutti gli uffici postali, dovrà riportare obbligatoriamente il numero di c/c 1008857615 che rimane uguale per tutti i Comuni e l’intestazione “Pagamento IMU”.
Le scadenze per il pagamento sono le seguenti:
•17 giugno 2019 – acconto 2019, calcolato sul 50% del dovuto per l’anno in corso.
•16 dicembre 2019 – saldo dovuto per il 2019.