Se devi prenotare una visita specialistica di cardiologia, ginecologia, oculistica, neurologia, dermatologia, ortopedia, otorinolaringoiatria, la tua Azienda sanitaria è impegnata ad offrirti la prenotazione della prima visita entro 15 giorni, in una delle sue strutture ospedaliere o territoriali, o presso l’azienda ospedaliero-universitaria ubicata nel suo territorio, oppure in una struttura privata in contratto con l’azienda.
Se i tempi non sono rispettati, hai diritto a richiedere, attraverso un modulo che ti sarà consegnato direttamente allo sportello del Centro unico prenotazioni, un risarcimento di 25 euro (il cosiddetto BONUS).
Se hai prenotato telefonicamente, ti saranno inviate a domicilio le istruzioni per far valere tale diritto.
Entro sei mesi l’Azienda sanitaria ti rimborserà i 25 euro previsti.
Ricorda però che se rifiuti la prenotazione entro il tempo previsto, a causa del luogo, della data o del professionista proposti, non hai diritto ad alcun risarcimento.
Se non puoi presentarti ad una qualsiasi visita specialistica o prestazione diagnostico-terapeutica, indipendentemente dal tempo d’attesa previsto, devi assolutamente comunicarlo al CUP almeno 48 ore prima della data prenotata.
Quando ciò non avviene, sei tenuto, se non sei esente, a pagare il ticket previsto per quella prestazione.
Ricorda che sei tenuto al pagamento del ticket per la prestazione effettuata anche nel caso tu non ritiri il referto diagnostico a meno che tu abbia già pagato o tu sia esente (il cosiddetto MALUM).
La normativa prevede un primo invio di una lettera bonaria senza aggiunta di spese e solo successivamente, se il cittadino non ha pagato, viene inviato un verbale di accertamento con la richiesta della quota malum a cui viene aggiunto il recupero di spese postali e amministrative.
(regione.toscana.it)