Trasporti sanitari

Il servizio di trasporto sanitario è gestito dall’Azienda Usl 4 Prato in collaborazione con Associazioni di volontariato e CRI (Croce Rossa Italiana) presenti nel territorio di Prato.

 

I trasporti garantiti ai cittadini sono:

 

Trasporti sanitari di emergenza-urgenza tramite il 118

I trasporti sanitari di emergenza-urgenza sono quelli effettuati a favore di soggetti che sono stati coinvolti in incidenti di qualsiasi natura (stradali, domestici, sul lavoro ecc.) o che presentino, comunque, condizione di particolare gravità tali da far ritenere opportuno un intervento sanitario di primo soccorso sul luogo dell’evento e l’assistenza durante l’eventuale trasporto verso il presidio ospedaliero, in modo tale da garantire il mantenimento delle fondamentali funzioni vitali.
Tali interventi sono garantiti a tutti i cittadini indipendentemente dalla residenza, nazionalità.

 

Trasporti sanitari previsti nei livelli essenziali di assistenza (L.E.A.)
Il trasporto sanitario ordinario all’interno della Regione Toscana, presso ospedali pubblici e/o strutture sanitarie private convenzionate in costanza di prestazioni a carico del SSR, può essere concesso nei seguenti casi:

ricoveri in struttura;
dimissioni ospedaliere;
visite specialistiche;
esami diagnostici;
trattamenti terapeutici singoli;
cicli di trattamenti riabilitativi;
trattamenti radioterapici e chemioterapici;
trattamenti dialitici;
altre prestazioni previste dai LEA.

N.B.: la prescrizione del trasporto sanitario deve essere rilasciata dallo stesso medico che prescrive l’esame/terapia; il medico di medicina generale o pediatra di famiglia non possono rilasciare una serie di certificati singoli in sostituzione alla richiesta dello specialista, e non possono trascrivere/prescrivere trasporti proposti da altri.

 

A chi è rivolto

Il trasporto sanitario ordinario a carico del Servizio Sanitario Regionale (SSR) è rivolto a tutti i cittadini residenti nella Regione Toscana, oltre che qui domiciliati ed iscritti in una delle Aziende Sanitarie Toscane (il domicilio sanitario non è condizione sufficiente se la residenza è fuori regione), intrasportabili con i comuni mezzi, in quanto barellati o portatori di inabilità temporanea o permanente, che necessitano quindi di ambulanza o mezzo attrezzato.

 

Come accedere al servizio

Per trattamenti terapeutici singoli, ricoveri, esami diagnostici, visite, anche ossigenoterapia in strutture sanitarie pubbliche o private convenzionate è necessaria la richiesta di trasporto rilasciata dal Medico di Medicina Generale/Pediatri di Libera Scelta e/o dal Medico Specialista di struttura pubblica, esclusivamente con ambulanza e/o con mezzo attrezzato.
Per i trattamenti ripetuti occorre la richiesta di trasporto rilasciata dallo Specialista Pubblico che richiede la pretazioni, in particolare:
a) per cicli di trattamenti ripetuti per chemio e radioterapia, la richiesta di trasporto sanitario deve essere rilasciata dal medico specialista della struttura pubblica presso la quale il paziente è seguito;
b) per la dialisi la richiesta di trasporto sanitario deve essere rilasciata dal medico specialista della struttura pubblica presso la quale il paziente è seguito (Nefrologia e Dialisi);
c) nel caso di necessità di trasporti sanitari per riabilitazione di patologie moto neuropatiche in fase post acuta, la richiesta deve essere sempre rilasciata dal medico specialista della struttura pubblica che richiede il trattamento (per ulteriori dettagli si rimanda alle informazioni fornite presso il Servizio di Riabilitazione).

 

Documenti da presentare

Le richieste per il trasporto sanitario sono prodotte su ricettario regionale o su apposito modulo interno e devono riportare:

i dati dell’assistito (cognome, nome, data e luogo di nascita, residenza, domicilio, codice fiscale, codice libretto sanitario);
il mezzo di trasporto: ambulanza o mezzo attrezzato (o auto con soccorritore solo nei casi contemplati dalla normativa);
la prestazione da effettuare;
la struttura di destinazione;
la data del rilascio (deve essere antecedente a quella del trasporto);
il timbro (recante nome, cognome e codice regionale del medico prescrittore);
la firma leggibile del medico prescrittore.

Le richieste per trasporti sanitari ripetuti, oltre quanto già stabilito sopra, devono riportare:
– il numero dei trasporti e i giorni del mese e/o mesi in cui saranno effettuati.

 

Trasporto fuori Regione

Per i trasporti per e da altre Regioni (art. 14 dell’Accordo Quadro Regionale), oltre alla richiesta del Medico di medicina generale o pediatra di libera scelta o dello Specialista, idoneamente motivata in ordine alla necessità di ricorso alla struttura pubblica (e non struttura privata convenzionata) fuori Regione e da cui si rilevi la necessità di trasporto in ambulanza, occorre l’autorizzazione presso C.S.S. Giovannini, secondo piano, stanza n. 234 alla CAT (Centrale Assistenza Territoriale), aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 13.00. (verificare informazione)

Per i trasporti da altra Regione in caso di dimissione occorre la richiesta rilasciata dai sanitari del presidio di degenza pubblico in cui sia chiaramente richiesto il trasporto in ambulanza, oltre all’autorizzazione preventiva rilasciata dalla struttura di cui sopra.

N.B. Per le zone di confine con altre Regioni, come previsto dall’art. 12.2 dell’Accordo Quadro, non si prevede autorizzazione dal momento che gli spostamenti da determinati luoghi possono risultare più agevoli e meno costosi tra Regioni diverse anziché all’interno della Toscana.

 

Contatti delle associazioni dedite al trasporto

-Arciconfraternita della Misericordia di Prato
-Associazione Assistenza Medicea O.N.L.U.S – Comeana
-Associazione Prato Sud Croce D’Oro
-Croce D’Oro Prato
-Croce Rossa Italiana comitato locale di Vernio
-Croce Rossa Italiana comitato provinciale di Prato
-Fraternita di Misericordia di Carmignano
-Misericordia di Poggio a Caiano
-Pubblica Assistenza “L’Avvenire” Prato

 

Trasporti non a carico del Servizio Sanitario Regionale

I trasporti richiesti in ragione dei disagi di natura sociale e/o familiare dell’utente (es. mancanza di familiari che possano accompagnare l’assistito alle visite);
-le richieste mediche a trasporto avvenuto;
-le richieste in caso di paziente autosufficiente e/o deambulante, principio che vale anche per il soggetto dializzato che si reca ad effettuare la terapia

 

Non sono previsti inoltre i trasporti a carico del SSR per:

-cure termali;
-visite medico-legali;
-riconoscimento di invalidità;
-visite ed esami effettuati in libera professione o comunque a carico dell’assistito;
-impianti di protesi ed ausili protesici (esclusi gli ausili per arti inferiori);
-dimissioni o trasferimenti effettuati per volontà dell’utente stesso;
-ricoveri da domicilio a RSA e viceversa;
-dimissioni/trasferimenti fra RSA;
-trasporti ripetuti per trattamenti fuori regione (escluse zone di confine);
-richieste relative a ipotesi non contemplate nell’AQR.

Nei casi di trasporto non a carico del SSR l’onere rimane a carico del paziente trasportato.

(usl4.toscana.it)

 

Per maggiori informazioni vieni a trovarci in una delle nostre sedi o scrivici all'indirizzo spiprato@prato.tosc.cgil.it