La legge di bilancio 2023 ha istituito un fondo destinato all’acquisito di beni alimentari di prima necessità, da parte di persone in possesso di un ISEE non superiore a 15.000 euro.
Il messaggio 26 maggio 2023, n. 1958 illustra la misura economica, specificando:
- requisiti di accesso;
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- iscrizione nell’Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale);
- titolarità di una certificazione ISEE ordinario, di cui al decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 109 e del DPCM n. 159/2013, in corso di validità, con indicatore non superiore ai 15.000 euro annui.
Il contributo non spetta ai nuclei percettori di Reddito di Cittadinanza; Reddito di inclusione; qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà o in cui almeno uno dei componenti sia percettore di Assicurazione Sociale per l’Impiego – NASPI e Indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori – DIS-COLL; Indennità di mobilità; Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito; Cassa integrazione guadagni-CIG; qualsivoglia differente forma di integrazione salariale o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato.
- ammontare del beneficio; per nucleo familiare di importo complessivo pari a 382,50 euro
- modalità di erogazione; Postepay
- procedura di individuazione dei beneficiari e termini previsti. Scambio dati fra INPS e Comuni. Necessario avere ISEE in corso di validità.
La misura prevede un solo contributo economico per nucleo familiare di importo complessivo di 382,50 euro, erogato attraverso la Carta solidale per acquisti di beni di prima necessità, una carta elettronica di pagamento, prepagata e ricaricabile.
La carta, rilasciata da Poste Italiane tramite Postepay, è nominativa e sarà operativa da luglio 2023.
Non è necessario presentare domanda: i beneficiari sono individuati secondo le modalità previste dal decreto interministeriale 18 aprile 2023.
Comuni e Poste Italiane gestiscono i rapporti con i beneficiari del contributo economico, mentre l’INPS:
- mette a disposizione dei Comuni le liste dei potenziali beneficiari sul servizio online;
- gestisce le abilitazioni degli operatori comunali e il relativo supporto tecnico;
- assicura la gestione dei flussi di comunicazione con Poste e con i Comuni, nella fase di assegnazione delle carte.
Al cittadino avente diritto la comunicazione del beneficio viene fatta direttamente dal Comune di residenza.