Scuola del Popolo Prato

Scuola del Popolo Prato

Nata da un progetto nazionale di CGIL, FLC (sindacato scuola) e SPI ripartono per il IV anno gli incontri in Camera del Lavoro Prato rivolti a chiunque abbia voglia conoscere e discutere di attualità.

comunicato stampa

La Scuola del Popolo. Il programma 2024-25 

Prato, 21.10.2024 – “Il Bisenzio e le popolazioni presenti”, è il secondo incontro, in programma giovedì 24 ottobre, della Scuola del Popolo, il progetto di studio, conoscenza, discussione, socialità di Cgil e Camera del Lavoro, che giunto alla quarta edizione, spazia dalla conoscenza dell’ambiente “per averne cura”, con le lezioni di Luca Mori (la prima con “Gli ambienti italiani e le principali specie” si è già svolta lo scorso 17 ottobre), all’interrogativo se sia “possibile la costruzione di uno stato giusto”, con le riflessioni di Platone a cura di Vincenza Tavormina, agli itinerari della storia partecipata come “storia di popolo” di Annalisa Marchi, ad Edgar Allan Poe a cura di Rossana Cavaliere, alle migrazioni e i migranti nella letteratura e nel cinema di Andrea Bagni.

Un viaggio libero che si svolge di giovedì, al pomeriggio, dalle 16.30 alle 18.30, nella sala Fattori della Camera del Lavoro.

Il programma 2024-2025 

“Conoscere l’ambiente per averne cura” (Luca Mori): giovedì 24 ottobre, Il Bisenzio e le popolazioni presenti.

“E’ possibile la costruzione di uno stato giusto? La riflessione di Platone e la nostra democrazia” (Vincenza Tavormina): 7 novembre: Introduzione al tema; 21 Novembre: Riflessioni sul concetto di democrazia.

“Storia partecipata, Storia di Popolo” (Annalisa Marchi): 12 dicembre, Poveri ma belli: quegli anni Cinquanta ricchi di speranza, visti nella vita sociale e politica di Prato e della val di Bisenzio (Marchi e Lucia Pasquetti); 9 gennaio, Storie di famiglia riflesse nella società del Novecento: i Santini elettricisti sul filo del progresso tecnico (Franca Santini e Marchi); mercoledì 5 marzo (Archivio di Stato di Prato), Donne che si raccontano (Cecilia Settima Moncelli) e donne che investigano negli archivi storici (Maria Cecilia Biagi), con letture teatralizzate a cura dell’attrice Stefania Stefanin; 17 Aprile, Archeologia di superficie e trasformazioni socio-economiche in dialogo con la storia lunga del territorio: da Giolica a S. Leonardo in Collina (Marchi e Cinzia Bartolozzi); maggio/giugno (date da definire), passeggiata nel verde in villa, dal Giardino dei Semplici all’orto bioattivo del Palco (Marchi, Maurizio Bini, Giacomo Agabio).

“Edgar Allan Poe” (Rossana Cavaliere): 6 febbraio, Il terrore è il suo mestiere, introduzione al genere letterario; 13 marzo, Questione di Cuore, analisi dell’opera.

“Migranti e migrazione nella letteratura e nel cinema” (Andrea Bagni): I viaggi difficili. Storie di migrazioni. 

23 Gennaio: Migrazioni, le rotte e i numeri. A proposito di: Respinti – le “sporche frontiere” d’Europa, dai Balcani al Mediterraneo. Di Duccio Facchini e Luca Rondi. Ed. Altraeconomia. E Migrazioni, oltre le ideologie di Hein de Hass. Einaudi.

20 Marzo ore 16,00: La frontiera fra Bielorussia e Polonia. Avanti e indietro di respingimenti. Green border” di Agnieszka Holland. (questo incontro è anticipato di mezz’ora per permettere l’intera proiezione del film)

3 Aprile: Migrazioni e letteratura. Storie di donne.  Incontro con Cesare Sartori. Giornalista professionista, ha lavorato per 30 anni alla «Nazione» di Firenze e ha condotto nelle scuole medie superiori numerosi seminari sulle tecniche di scrittura giornalistica.

8 Maggio: Mediterranea saving Humans. Storia di una missione italiana. A proposito di Salvato dai migranti di Mattia Ferrari, EDB editore 2024; e La cospirazione del bene di Luca Casarini, Feltrinelli 2024.

22 Maggio: Incontriamoli a casa nostra. Migranti a Prato. Incontro con Fabio Bracci. Autore di Oltre il distretto. Prato e l’immigrazione cinese, Aracne 2016

La partecipazione agli incontri è libera, è gradita la prenotazione con mail e telefono a gtempesti@prato.tosc.cgil.it.